Aitana Ahrens
A sex doll called Lucy wakes up in the bedroom of a doll brothel. She lives with Mina, another doll. Together they watch TV: their window to the real world. They imagine themselves living far away. After a while, Lucy wants to escape. But Mina doesn’t want to leave. Lucy has to choose between freedom and the doll she is in love with.
69
12:00 min
Anno di produzione
2022
Crediti
Productora Production Company: ECAM
Dirección Direction: Aitana Ahrens
Intérpretes Cast: Alexandra Pino, Cinta Ramírez
Guión Script: Marcos Solanilla, Gema del Castillo
Producción Production: Adela Mayo
Fotografía Cinematography: Celia Morales
Arte Art: Lucia Vargas
Montaje Editing: David Beliën, Leonor Segovia
Sonido Sound: Emiliano Morales
Caracterización Make - up: Patri del Moral
Música Music: NO NO
Animación Animation: NO NO
Vestuario Costume: Xiukel
Alessia Travaglini
Raccontando i sogni e gli incubi che ci attraversano quotidianamente in una sorta di "metafora della visione" che mostri le forme del mondo oltre il realismo.
Note del regista
L'idea è quella di raccontare, attraverso uno strumento duttile che consente di dare corpo alle innumerevoli potenzialità immaginifiche, i sogni e gli incubi che ci attraversano quotidianamente, in una sorta di "metafora della visione" che mostri le forme del mondo oltre il realismo. Una serie di visioni oniriche e sensoriali che si sviluppano come un viaggio, una sorta di “Alice nel paese delle meraviglie” ma dove il mondo “meraviglioso” è invece rappresentato dai tormenti che la protagonista "La Ragazza dai Capelli Rossi" vive all’interno di uno spazio inventato, popolato da strani personaggi e figure simboliche che trasfigurano la società attuale e le forme di comunicazione.
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05:00 min
Anno di produzione
2011
Crediti
Prodotto da Fondazione Milano
Scritto, Diretto e Montato da Alessia Travaglini
Musiche: Riccardo Cardelli
Sound Design: Francesco Cardelli, Riccardo Cardelli
Post-Produzione: Claudio Tacchi
Animazione: Alessia Travaglini, Alberto Canestrari
Colorazione: Claudio Tacchi, Riccardo Cardelli, Filippo Tonni, Alberto Canestrari, Massimo Modula
Sofia Giampieretti
Deliverage è un cortometraggio di animazione in tecnica mista, che racconta la rabbia e la frustrazione di G, una giovane ciclofattorina. A causa di un incidente su strada iniziamo un viaggio nei suoi ricordi, dalla prima caduta in bicicletta fino all’esperienza come rider. Una spirale di situazioni sempre più frustranti farà crescere la sua rabbia, fino ad esplodere.
Note del regista
Il nostro gruppo è composto da cinque giovani donne, con un'età compresa tra i 23 e i 26 anni, ciascuna delle quali ha giocato un ruolo fondamentale nella creazione di questo film. A guidarci in questo viaggio c'è la nostra tutor di tesi, Linda Kelvink, una talentuosa animatrice e regista italiana. Insieme, abbiamo dedicato la nostra creatività e passione a questo progetto, che rappresenta il culmine del nostro corso post-laurea in Animation Design presso l'IED Milano.
5
03:58 min
Anno di produzione
2023
Crediti
Sofia Giampieretti, Rossella de Giosa, Giovanna Mastantuoni, Priscilla Lenoci, Gaia Mastropietro
SFX e mix Lorenzo di Tria
Music Alexandros Finizio
Roberto Cicogna e Daniele Turconi
Daniele non è un musicista qualunque, il suo ruolo nella band è infatti coinvolgere le persone battendo le mani a tempo. Riuscirà a costruire una carriera sulla sua inusuale passione?
Note del regista
Il Battimanista è l'opera prima di Roberto Cicogna e segna il punto di inizio della sua collaborazione con Daniele Turconi. In questo film Roberto ha voluto unire le sue due passioni: Il cinema e la musica. La volontà di raccontare una Milano che stava cambiando rapidamente in vista di Expo 2015 attraverso le difficoltà e le speranze di un giovane musicista milanese.
8
13:00 min
Anno di produzione
2012
Crediti
Regia e sceneggiatura di Roberto Cicogna
Con Daniele Turconi
DOP Paolo Caponetto
Cameraman Paolo Caponetto, Roberto Cicogna e Alice Gatti
Una produzione CortiSonici
Vivek Jain
An experimental film that navigates the essence of being alive and the contingencies of creative expressions through a visual language governed by symbols. It embraces the collision of images and sound, suspended in time and space, with the aspiration of exploring deeper meanings hidden in the process of conceptualizing and creating art. Concurrently the film blurs the line between the medium and the message by weaving in the nuances of the analogue format.
34268!
04:38 min
Anno di produzione
2022
Crediti
A Film by - Vivek Jain
Featuring - Robin Grant Sperling
Image and Sound - Vivek Jain
Producer - Gábor Kotányi & Vivek Jain
Gaffer - Gábor Kotányi
Film Loader - Attila Ágoston
Key Grip and Camera Assistant - Levente Dobos
Music - Cedrik Fermont
Text - Réka Anna Dávid
Erik Alfredo Martínez
A portrait of a golf course at a Caribbean resort... its tourists and its workers.
07
03:42 min
Anno di produzione
2017
Crediti
Cinematography & Post-Production: Erik Alfredo Martínez
Carlo&Pietro Spini
Antirave é un cortometraggio antropologico che racconta uno degli attuali fenomeni di protesta giovanile contro la repressione in Italia: le Street Parade. Le note psichedeliche delle sonorità tekno tipiche dei movimenti Free Party si contrappongono ad una ricerca dei simbolismi storici del rito carnevalesco e circense. Un viaggio guidato dalle parole dello scrittore Vanni Santoni (sautore di "Muro di casse") uno dei maggiori esponenti nello studio dell’underground e delle controculture contemporanee in Italia.
469
12:00 min
Anno di produzione
2024
Crediti
MUSIC:
Neurotribe: Noir espace
Noiland: The spider
Killatk: Remember
Skone: à la poursuite d’un oiseau bleu
Bianca Costanzo
Quel che rimane è la storia di un uomo che è rimasto solo nel borgo in cui è nato. Possiede un ristorante e nonostante la moglie sia venuta a mancare e la figlia sia partita, lui rimane ancorato alle abitudini di sempre, continuando a gestire l’osteria. Un giorno, disegnando per ingannare il tempo, si rende conto di poter ripopolare la sua osteria disegnando le persone del suo passato, fino a che non compare la moglie che dovrà raggiungere nella folla.
Note del regista
Il corto è nato da un'idea di Bianca Costanzo grazie all’incontro casuale con l’osteria di Campsirago, paesino disperso tra i colli della Brianza. Il proprietario, oste silenzioso, lavora circondato da foto del suo passato di artista. A livello stilistico, la realizzazione dei props e delle ambientazioni ha richiesto una grossa fase di ricerca, ispirata in particolare alle osterie italiane e agli anni ‘70
1256!
06:19 min
Anno di produzione
2023
Crediti
Bianca Costanzo, Cristina Capoano, Gaia De Napoli, Federica Tornaghi
Sara Fiechter
Silke coinvolge la sua compagna Fabienne in un pomeriggio senza smartphone per provare a riappropriarsi di una complicità ormai persa. Nel tempo sospeso che viene a crearsi emergono così le loro divergenze e l’amaro presagio di un futuro incerto, tanto per loro quanto per il mondo che le circonda.
Note del regista
La crisi climatica è un iperoggetto; questo la rende difficile da afferrare e ancor più da rappresentare.
Con "La morte dei bombi" voglio esprimere una sensazione di ansia costante legata alla crisi climatica e allo stesso tempo un'impressione di foschia, di nebbia che non permette di vedere il problema nella sua integrità e di agire. Piccole azioni quotidiane e mondo social illudono le protagoniste di star facendo qualcosa e tengono a bada quell'ansia climatica che poi, tolti gli smartphone, divora le due ragazze.
5
18:00 min
Anno di produzione
2023
Crediti
Crew (Head-roles) Director: Sara Fiechter Screenplay: Sara Fiechter Production: Marco Poloni – CISA Camera: Sara Imbriani e Rosa Sebastiani Location sound: Pietro Pasotti Editing: Niccolò Berguglia Music: Eleonora Pisati Mentoring: Dario Zonta (dossier) Mattia De Marco, Mattia Monticelli (produzione) Cristina Proserpio (casting) Lara Fremder (scrittura) Laura Samani (regia) Giacomo Devecchi (fotografia) Milly Miljkovic (scenografia) Vittorio Castellano (suono) Paolo Cottignola (montaggio) Alberto Morelli (sound design) Massimo Mariani (missaggio) Valentina Giarrizzo (color grading) Davide Grampa (compositing e title design)
Content Cast: Ludovica Baiardi e Emilia Tiburzi Direttore di produzione: Daniele Mazzucco Coordinatore di prod.: Oscar A. Nota Organizzatore generale: Niccolò Bonetti Runner: Dario Cirrincione Aiuto regia: Luca Huser Assistente alla regia: Christian Morano Script: Francesco Pereira Operatrice: Sara Imbriani Primo ass. camera: Cristiano Aires Secondo ass. camera: Francesco Ammon DIT: Niccolò Berguglia Capo elettricista: Rosa Sebastiani Capo macchinista: Mattia Pistidda Elettricisti: Noel Saavedra e Niccolò Berguglia Microfonista: Davide Londero Scenografa: Ambra Guidotti Attrezzista: Eloise Svanascini Costumista: Valentina Rampazzi Trucco e parrucco: Giulia Lurà Ass. trucco e costumi: Theo Kunz Colorist: Sara Imbriani e Rosa Sebastiani Sound designer: Pietro Pasotti Compositing: Niccolò Berguglia Title design: Sara Fiechter Disegni: Franziska Balemi
Brano di Antonio Langone, animazioni di Ludovica Fantetti
Il brano racconta che la felicità è una scelta, è la consapevolezza di vivere accettando i propri dolori, attraversarli per permettere alla nostra coscienza non di cercare la felicità, ma di coglierla.
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03:46 min
Anno di produzione
2024
Crediti
La felicità è una scelta · Antonio Langone
La felicità è una scelta
℗ 2024 Asino Dischi
Released on: 2024-01-26
Producer: Massimo Colagiovanni
Producer: Davide Sollazzi
Illustrazioni, disegni e montaggio di Ludovica Fantetti
Regia di Antonio Langone
Lorenzo Migliore
Mirko, un giovane no-vax terrapiattista di estrema destra, vive da solo in un quartiere alla periferia di Milano. Sperimenterà sulla sua pelle l'inizio della pandemia Covid-19 e l'isolamento lo costringerà a cambiare la sua visione della realtà e le sue convinzioni politiche.
Note del regista
Il complottista parla di solitudine e di convinzione, come i due elementi si sostengono e si sorreggono. Essere soli significa dover costruire delle condizioni di mantenimento in autonomia, costruire un mondo dove ci convinciamo che le cose vanno bene così come stanno andando. Oltre alla satira politica, il lavoro lavora nella dimensione delle bolle sociali che ci creiamo, quanto queste ci fanno bene e quanto ci fanno male.
59
27:00 min
Anno di produzione
2022
Crediti
Directed by Lorenzo Migliore
Produced by Lenny Occhionero
with
Giacomo Lilliù
Ester Zulian
Marco Guarnera
Cinematographer Licia Campion
Operator Paolo Battocletti
Editing Christian Ripamonti and Lorenzo Migliore
Sound Department Marco Guarnera
Music and Mixing by DEMONA (Delio Gallmann and Andrea Evangelista)
Voice Laura Salomoni
MUA Giorgia Legnani
Costume Supervisor Diana Sirbu
Armour Artist Marc Ferré
Logistics Chiara Deimann
Colorist Stef Cardone
Colorist Lara Bianca Gaia Clemensi
Gaffer Umberto Bencivenga
Thales Prediger
L'errore è un nuovo percorso
08
01:47 min
Anno di produzione
2023
Crediti
Glitch - Thales Prediger
Song - Monte Blanco
Riccardo Ambrosi
53 Rue de Verdun è un cortometraggio sulla vita dell’immobile ma memorabile Joë Bousquet, poeta francese ridotto a cadavere vivente a causa di una ferita causatagli da un obice tedesco durante la Prima Guerra mondiale. In 140 secondi si ripercorrono le sue ultime ore di vita, solo nell’oscurità della sua stanza tra nuvole di fumo d’oppio.
3
02:20 min
Anno di produzione
2022
Crediti
Supervisione di Mara cerri, Magda Guidi, Federica Iacobelli e Massimo Salvucci
Chiara Marini Ferretti e Giulia Zini
Un'opera d'arte videoperformativa. Una creatura ibrida, a metà tra l'umano e il talpide, si ritrova sul pianeta Terra alla ricerca di uno spazio in cui piantarsi e crescere. Film e performance si uniscono per creare una narrazione del corpo sul tema della casa, del rapporto tra uomo e natura. Un film sperimentale sull'eterna ricerca umana.
9
03:19 min
Anno di produzione
2024
Crediti
Scritto e diretto da Chiara Marini Ferretti e Giulia Zini; operatrice alla camera Clara Pompilli; Assistente operatore Francesco Mulas; Fonica di presa diretta Milena Inge Grigolo; Performer Chiara Marini Ferretti; montatrice Giulia Zini; Colorist Francesco Mulas
Alice Nascimben
Una narrazione circolare di 7 capitoli che tocca tematiche esistenziali, quali Ego, Aggressività, Tempo, Natura, Morte. Il cortometraggio prende forma nell'ottica della filosofia greca in cui l'essere umano non viene visto come dominatore della natura, ma come parte di un sistema circolare di continua distruzione e rigenerazione. "Conosci il tuo limite e non temerai il destino." 1-Natura, intesa come interconnessione di tutto, senza posizioni gerarchiche: non pensare, o uomo meschino, che questo universo sia stato costruito per te. Tu piuttosto sarai giusto se ti aggiusterai all’universa armonia. 2-Necessità, dai greci antichi “ananke”: i greci ponevano suoni gutturali sui concetti sui quali non avevano controllo. La nave fende le acque, ma la calma si ricompone sempre. La necessità è più forte della tecnica, per questo Prometeo viene punito. Donando il fuoco, dona agli uomini la speranza. La necessità non è né buona né cattiva, ma inevitabile. 3-L’eterno ritorno dell’uguale: il tempo non è lineare ma circolare. Segue il ritmo delle stagioni, della rigenerazione e della morte. L’uomo è governato da due soggettività: 4-L’Es lo rende un puro funzionario della specie. Lo dota di sessualità e aggressività che con la vecchiaia decadono per necessità, affinché la vita della natura vada avanti. 5-L’Io che cerca un senso in previsione dell’implosione di ogni senso: la morte. 6-La morte come parte essenziale affinché il circolo della vita possa continuare. 7-L’accettazione della morte: conosci te stesso e non temerai il destino. Sono mortale, quindi vivo secondo misura.
1
12:00 min
Anno di produzione
2023
Crediti
prodotto a Fabrica Research Center
Paolo Battocletti
Un vichingo tenta di salvare il fratello ferito in battaglia, intraprendendo un viaggio molto rischioso per il loro rapporto.
Note del regista
Si tratta ancora di un corto non-definitivo, ci stiamo ancora lavorando sotto alcuni aspetti, ma la storia è questa.
369
18:00 min
Anno di produzione
2021
Crediti
Con: Marc Ferrè (Olav) e Angelo Guarino (Hakon)
Scritto e diretto: Paolo Battocletti
Aiuto Regia: Lorenzo Migliore
Fotografia: Lara Clemensi
Operatrice: Licia Campion
Audio: Riccardo Osti
Costumi: Diana Sirbu
Musiche: Catia Borgogno
Color Correction: Stef Cardone
Coreografie: Marc Ferrè e Enrico Gambi
Con la collaborazione di: Lame Nere, Comune di Brentonico, Pizzeria Pineta di Brentonico
Cristina Capoano
Il Tesoro di Andrista è un cortometraggio di animazione 2D basato sulla figura folkloristica del Badalisc. Una bestia, per metà capra per metà serpente, che abita i boschi che circondano il paesino di Andrista, situato nelle montagne del nord Italia. Una creatura curiosa, che per sua natura è destinata a vivere bizzarre ed emozionanti avventure in compagnia degli abitanti del paesino.
489!
07:02 min
Anno di produzione
2021
Crediti
Ideazione e realizzazione a cura del collettivo Quarto Piano:
Cristina Capoano
Valeria Cardea
Simona Rigamonti
Raff Villani
Voci e doppiaggio:
Patrick Francipane
Arianna Mattietti
Costantino Orlando
Franco Orlando
Adattamento in lingua inglese a cura di:
Ander Cantelmi
Colonna sonora:
Celtic tin whistle (pennywhistle) di Luis_audp